Impianti Biogas

Da scarti da allevamento a risorsa economica

RestartLand, nell'ambito della Transizione Energetica, ha l'obiettivo di incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili come il biogas che consente di produrre elettricità e calore a partire esclusivamente da letame e liquami di allevamenti animali.

I vantaggi

Un impianto di Biogas consente la generazione di energia elettrica e termica, garantendo immediati vantaggi economici.

L’energia elettrica generata dal biogas può essere utilizzata dall’azienda per autoconsumo e/o immessa nella rete nazionale in cambio di un corrispettivo.

Il calore in eccesso generato dall’impianto può essere utilizzato per soddisfare i fabbisogni di energia termica dei vari processi aziendali (riscaldamento di latte o acqua potabile, condizionamento dell’aria nelle sale di mungitura, locali di essiccazione del fieno e domestici, ecc.).

La disponibilità gratuita di letame e liquame per alimentare l’impianto, unita alla semplicità e all’economicità della manutenzione, consente di avere una produzione di energia elettrica da biogas economicamente conveniente.

Trasforma il letame e i liquami in calore ed energia

Riduzione della dipendenza dalle importazioni

Rende l’allevamento indipendente dal punto di vista energetico

Riduce l’impatto ambientale dell’allevamento

Il digestato è un fertilizzante di eccellente qualità

Riduzione delle emissioni e dell’effetto serra

L’impianto di biogas nell’azienda agricola

La perfetta integrazione tra produzione di bioenergia rinnovabile e produzioni alimentari è resa possibile dalla digestione anaerobica, un processo biologico naturale, ottimizzato all’interno dell’impianto, durante il quale il carbonio organico delle biomasse in ingresso ha diversi destini.

I pilastri della conversione agro-ecologica dell’agricoltura del futuro prossimo grazie all’ntegrazione con la digestione anaerobica sono essenzialmente tre:

• La valorizzazione degli effluenti zootecnici;

• La fertilizzazione organica con digestato.

• La diffusione delle doppie colture (intensificazione ecologica delle produzioni, in altre parole, della fotosintesi) 

Informazioni per la realizzazione di
impianti di digestione anaerobica

Impianti fino a 100 kW

È richiesta l’iscrizione ai registri del G.S.E. che non prevede limite temporale. Previsto incentivo ventennale pari a 0,233 €/kWh

Impianti da 100 a 300 KW

Il bando di iscrizione ai registri del G.S.E. si chiuderà improrogabilmente il 7 settembre 2022.

Impianti superiori ai 300 KW (produzione da Biogas a Biometano)

È richiesta l’iscrizione ai registri del G.S.E. fino al completamento della capienza dell’apposito contatore.

Il 40% del costo di un impianto di digestione anaerobica viene
erogato a fondo perduto dal P.N.R.R.

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Trasforma gli scarti del tuo allevamento in Energia

Per la realizzazione di piccole impianti di biogas è necessario individuare allevamenti agricoli anche di piccole dimensioni (a partire da 40 vacche o 1.000 suini).

Il numero di capi occorrente per un efficiente funzionamento dell’impianto varia a seconda della specie allevata e delle modalità di stabulazione degli animali, mentre il volume necessario dipende da quanto sia stato diluito il liquame in partenza.

Per stoccare il liquame e il letame si possono utilizzare le vasche già presenti in azienda.

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Dati di massima per il dimensionamento di un micro impianto a biogas

Bovini da latte

Potenza KwN° BoviniLiquame(t/d)
11504 -5
221008-10
3315012-15
4420016-20
6027022-26
7433026-32

Bufale da latte

Potenza KwN° BufaleLiquame(t/d)
11654 -5
221308-10
3318012-15
4422016-20
6030022-26
7440026-32

Suini all’ingrasso

Potenza KwN° SuiniLiquame(t/d)
111.000-1.5007-10
222.000-3.00014-20
333.000-4.50021-30
444.000-6.00028-40
606.000-8.00038-50
748.000-10.00046-60

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