RestartLand, nell'ambito della Transizione Energetica, ha l'obiettivo di incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili come il biogas che consente di produrre elettricità e calore a partire esclusivamente da letame e liquami di allevamenti animali.
I vantaggi
Un impianto di Biogas consente la generazione di energia elettrica e termica, garantendo immediati vantaggi economici.
L’energia elettrica generata dal biogas può essere utilizzata dall’azienda per autoconsumo e/o immessa nella rete nazionale in cambio di un corrispettivo.
Il calore in eccesso generato dall’impianto può essere utilizzato per soddisfare i fabbisogni di energia termica dei vari processi aziendali (riscaldamento di latte o acqua potabile, condizionamento dell’aria nelle sale di mungitura, locali di essiccazione del fieno e domestici, ecc.).
La disponibilità gratuita di letame e liquame per alimentare l’impianto, unita alla semplicità e all’economicità della manutenzione, consente di avere una produzione di energia elettrica da biogas economicamente conveniente.
L’impianto di biogas nell’azienda agricola
La perfetta integrazione tra produzione di bioenergia rinnovabile e produzioni alimentari è resa possibile dalla digestione anaerobica, un processo biologico naturale, ottimizzato all’interno dell’impianto, durante il quale il carbonio organico delle biomasse in ingresso ha diversi destini.
I pilastri della conversione agro-ecologica dell’agricoltura del futuro prossimo grazie all’ntegrazione con la digestione anaerobica sono essenzialmente tre:
• La valorizzazione degli effluenti zootecnici;
• La fertilizzazione organica con digestato.
• La diffusione delle doppie colture (intensificazione ecologica delle produzioni, in altre parole, della fotosintesi)
Informazioni per la realizzazione di
impianti di digestione anaerobica
Il 40% del costo di un impianto di digestione anaerobica viene
erogato a fondo perduto dal P.N.R.R.
Trasforma gli scarti del tuo allevamento in Energia
Per la realizzazione di piccole impianti di biogas è necessario individuare allevamenti agricoli anche di piccole dimensioni (a partire da 40 vacche o 1.000 suini).
Il numero di capi occorrente per un efficiente funzionamento dell’impianto varia a seconda della specie allevata e delle modalità di stabulazione degli animali, mentre il volume necessario dipende da quanto sia stato diluito il liquame in partenza.
Per stoccare il liquame e il letame si possono utilizzare le vasche già presenti in azienda.
Dati di massima per il dimensionamento di un micro impianto a biogas
Bovini da latte
Potenza Kw | N° Bovini | Liquame(t/d) |
11 | 50 | 4 -5 |
22 | 100 | 8-10 |
33 | 150 | 12-15 |
44 | 200 | 16-20 |
60 | 270 | 22-26 |
74 | 330 | 26-32 |
Bufale da latte
Potenza Kw | N° Bufale | Liquame(t/d) |
11 | 65 | 4 -5 |
22 | 130 | 8-10 |
33 | 180 | 12-15 |
44 | 220 | 16-20 |
60 | 300 | 22-26 |
74 | 400 | 26-32 |
Suini all’ingrasso
Potenza Kw | N° Suini | Liquame(t/d) |
11 | 1.000-1.500 | 7-10 |
22 | 2.000-3.000 | 14-20 |
33 | 3.000-4.500 | 21-30 |
44 | 4.000-6.000 | 28-40 |
60 | 6.000-8.000 | 38-50 |
74 | 8.000-10.000 | 46-60 |
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